Sembrerebbe che non ci sia modo di fermare Bitcoin in questo momento. Pochi giorni dopo che la più grande moneta criptata del mondo ha superato i tanto attesi 18.000 dollari, BTC ha superato l’ennesima pietra miliare – 19.000 dollari. L’ultimo sviluppo sui grafici dei prezzi della Bitcoin è arrivato sulla scia di un’impennata del 6% in 3 ore, con il suo attuale prezzo di negoziazione a 19.060 dollari.
Al momento della stesura della presente relazione, la Bitcoin si avvicinava molto al suo triidrato di alluminio di 19.665 dollari, un livello di prezzo che ha registrato per l’ultima volta il 16 dicembre 2017. Inoltre, secondo Messari, BTC stava registrando rendimenti YTD di +158,70 per cento, al momento della stampa.
Alcuni nella comunità si aspettano che la criptovaluta venga presto corretta, tuttavia, con Ian Belina di TokenMetrics che dice all’AMBCrypto,
„BTC sta andando meglio del previsto. Mentre è ancora rialzista a lungo termine a causa di fattori macroeconomici e delle grandi aziende che stanno entrando in criptaggio, ci aspettiamo che BTC possa tornare a correggere a circa 14 mila dollari entro la prima settimana di dicembre“.
Al contrario, altri sono ottimisti sul fatto che la tanto attesa corsa al rialzo stia finalmente prendendo piede. Mentre il ritmo dell’impennata di BTC nelle ultime settimane ha colto un po‘ di sorpresa, va notato che nel 2017, la più grande moneta criptata del mondo ha impiegato solo 10 giorni per passare da 10.000 dollari a quasi 20.000 dollari.
Il suddetto ottimismo è stato evidenziato da Tom Lee di Fundstrat in una recente intervista durante la quale ha sostenuto,
„[BTC] Lo sta uccidendo quest’anno, sta solo schiacciando tutte le altre siepi e classi di attività quest’anno [2020]“.
Non è tutto, però, come ha aggiunto Lee, che si aspettava fuochi d’artificio nel 2021, affermando che „il meglio deve ancora venire“.
È interessante notare che il Bitcoin non è l’unico a salire in classifica. Infatti, l’Ethereum, la seconda valuta più grande del mondo, ha superato il traguardo dei 500 dollari pochi giorni fa, con un’impennata anche alimentata dalla notizia che la Securities and Exchange Commission [SEC] degli Stati Uniti ha approvato il Grayscale Ethereum Trust [ETHE] come il primo prodotto d’investimento ETH quotato pubblicamente nel Paese.
Poche ore prima della rottura dei 19.000 dollari della Bitcoin, anche l’ETH aveva superato i 600 dollari.